Teatro

Cantate d'amore al Teatro Cucinelli di Perugia

Cantate d'amore al Teatro Cucinelli di Perugia

Il 16 febbraio il Teatro Cucinelli avrà ospite il celebre soprano Emanuela Galli, uno tra i maggiori nomi della scena barocca internazionale,  per l’occasione insieme a Ghislieri Consort, con il programma Cantate d’amor tradito.

Il concerto propone alcune preziose cantate inedite di Scuola Napoletana – di Bononcini, D’Astorga e Mancini – accostate a due sonate, di Jommelli e Mascitti. Come il titolo preannuncia, il filo conduttore della serata è l’amore, con le sue gioie e le sue lacrime amare, nell’insieme degli affetti cari ai musicisti del primo settecento italiano.

Nel corso del Seicento, secolo degli affetti, la storia della cantata affianca quella del dramma per musica e dell’oratorio, adottandone le strutture formali nel rinnovato connubio tra parola e musica.

È così che la cantata diventa repertorio d’elezione degli affetti messi in musica, soprattutto di quella sfera lirico-amorosa (ma non mancano esempi di soggetti spirituali, moraleggianti, umoristici, storico-mitologici) che trasferisce e rinnova nel nuovo orizzonte monodico tutto un repertorio di topoi imitativo-rappresentativi. Dal pianto alla solitudine, dal singhiozzo al lamento, dal fuoco alla morte, dalle lacrime ai sospiri: il catalogo degli affetti d’amore (e delle loro pitture musicali) trova nella cantata nuova vita, illuminata dalle illimitate possibilità espressive del linguaggio monodico che si fa ora recitativo, ora aria, ora arioso, in una varietà di soluzioni formali pressoché infinita

Genere di palazzo per eccellenza, gradita agli svaghi di un'aristocrazia colta e raffinata, la cantata fu marchio di fabbrica dei compositori italiani fino ai primi decenni del Settecento.
 

Il programma

Il programma di questo concerto offre, attraverso il tema dell'amor tradito, un possibile itinerario, anche geografico, nella produzione cantatistica italiana al passaggio tra Sei e Settecento, proponendo brani di pregevolissima fattura e non consueto ascolto.

Michele Mascitti
Sonata VIII in la minore
per due violini e continuo
Un poco andante - Allegro - Adagio - Allegro

Giovanni Bononcini (1664 -1760)
Cieco nume tiranno spietato
per soprano e continuo

Emanuele Barone d'Astorga (1670-1747)
Che fai, che pensi, e che risolvi?
per soprano, due violini e continuo

Francesco Mancini (1680-1757)
Lacrime sventurate
per soprano e continuo

Niccolò Jommelli (1714-1774)
Sinfonia in re minore
a due violini e basso continuo

Francesco Mancini
La rosa
per soprano, due violini e continuo